Pranzo di Pasqua

Pranzo di Pasqua

Nell’attesa che la pioggia irrighi un po’ le coltivazioni, siamo lieti di proporvi il nostro menù di Pasqua. Protagonisti del pranzo saranno gli asparagi verdi delle nostre asparagiaie: cercheremo di proporveli in varie cotture, cercando sempre di non rovinarne la bontà e la freschezza (è dipsonibile anche un menù vegetariano). Vi ricordiamo che è obbligatoria la prenotazione. Buona Pasqua a tutti!

menù

Asparagi verdi croccanti allo zabaione al limone

Passatelli in brodo

Lasagne agli asparagi

Arrosto di lombo servito con le prime verdure del nostro orto

Zuppa inglese tradizionale

Le frolle di Arcadia

Poetica della Bottiglia

Poetica della Bottiglia

Orgoglio d’un uomo è bere e capire sempre quel che si faccia, non solo bevendo…Maneggia la bottiglia con la circospezione di chi sposti un bucchero prezioso…Impedisci a chiunque di riempirti il bicchiere rimasto a mezzo dopo l’ultima mescita: non vale dire che, tanto, è lo stesso vino: ogni bottiglia infatti ha una sua anima…Molta gente crede che bastino i quattrini per bere bene: si può bere anche male con vino ottimo, benché sia assiomatico e inevitabile il bere male con vino cattivo. Risiedi a lungo in Francia e scopri l’organizzazione, la quale non può essere inciviltà…Essi fanno il vino con una tecnica insigne: spinta all’eccesso, lo priva tuttavia del suo carattere più sincero.  Quando la tecnica di vinificazione è eccessiva, hai l’impressione, bevendo, di baciare una donna troppo truccata: sempre donna è, ma forse andrebbe meglio al naturale. Comunque, non esageriamo: una Venere priva di tecnica e di pulizia può disgustarti, così come ti può attirare una racchietta che almeno sia brava e pulita…Mi arrabbio moltissimo quando un gonzo, dei tanti che s’incontrano al mondo, pompa spumante pavese e, credendo di lusingarmi, sentenzia che <<pare proprio champagne>>…smetterei di chiamare spumante il sublime compattissimo bianco ricavato da ceps ormai acclimatati da oltre mezzo secolo sui nostri colli: lo chiamerei vino di lusso pavese, e lo farei pagare quanto realmente vale, cioè caro, perché i piccioni riterrebbero di screditarsi, non cacciando molti quattrini per <<una buona bottiglia>>…dei nostri vini dovremmo andarne a cercare i nomi antichi, senza più ricorrere a prestiti artificiosi. L’abbiano portata i migratori del cielo o della terra, la vite cresceva da noi otto secoli prima che i Romani si affacciassero in Val Padana. Se può bastare questo a darci il diritto di essere noi stessi, vediamo di non regalare nulla a nessuno, magari illudendoci di prendergli qualcosa!

(Gianni Brera)

Ultimi posti disponibili per il nostro campo estivo!!!

Ultimi posti disponibili per il nostro campo estivo!!!

Ancora qualche posto disponibile per il nostro “English Camp”, rivolto agli alunni della scuola primaria, in programma da Lunedì 10 Settembre. Una settimana fra gli orti e i frutteti della nostra fattoria biologica nella quale i bambini si eserciteranno con l’inglese (curato dalla British School di Cento) e parteciperanno ai nostri laboratori creativi. Vi aspettiamo!